Serie A1, 25^ giornata: Costa Basket city

La Limonta conferma il suo stato di grazia e porta a casa la nona vittoria nelle ultime undici partite disputate. Un girone di ritorno pazzesco, in cui é cresciuta in maniera esponenziale, dimostrando che il gruppo conta più di qualsiasi altra cosa. Più dei singoli che, come nel caso della Virtus, sono spesso di un livello superiore.

La Segafredo si presenta alla sfida priva di Dojkic e Cinili, ma, nonostante questo, ha comunque un roster di assoluto valore. Costa é al completo e parte subito col piede sull'acceleratore: 25 punti in meno di sei minuti e mezzo e vantaggio già in doppia cifra. Poi Bologna entra in partita e, al decimo, si ritrova sotto solo di 3 punti (24-27). Matilde Villa e Spreafico sono i motori delle lecchesi, Zandalasini il faro delle bolognesi. All'intervallo il tabellone dice 41-49 per le ospiti. Nel terzo quarto la Virtus si riavvicina, ma é proprio qui che la Limonta piazza il parziale decisivo: Spreafico continua a martellare e Jablonowski é concreta come ci ha abituato ad essere. Al trentesimo Bologna non ne ha più e, chiunque entri in campo per le lombarde, contribuisce ad ampliare il divario, che arriva fino al +24 poco prima della sirena finale. Finisce 63-82 ed é impresa Costa!!

Coach Seletti commenta così la gara: "Abbiamo giocato una grande partita, molto compatta. Assenze e percentuali basse hanno sicuramente influito sul risultato. Noi giochiamo libere di testa, serene ma combattive; siamo in un buon momento, ci passiamo la palla in maniera fluida e col piacere di farlo. Devo fare i complimenti a tutte le ragazze, sono state davvero brave! Sarà una cosa, probabilmente, irripetibile, ma intanto ci godiamo la vittoria."

La Limonta é ufficialmente ai playoff; ora c'è solo da capire, in base ai risultati di mercoledì, giorno in cui si giocherà l'ultima di campionato, in che posto si piazzerà e, di conseguenza, chi dovrà affrontare martedì prossimo in gara 1. Può arrivare dal sesto all'ottavo posto e, di conseguenza incontrare una tra Bologna, Venezia e Schio.

Ai posteri l'ardua sentenza..