Comunicato stampa: Luca Visconti sarà l'allenatore di Mariano in Serie B
11-06-2019 12:13 - Basket Costa
Ph: Marco Brioschi
La collaborazione tra Basket Costa e Basket Mariano ha portato una grande novità: sarà Luca Visconti a sedersi sulla panchina della MIA Mariano in Serie B. Un tassello importante che si aggiunge ad uno staff tecnico già di prim'ordine. Luca ha un lungo curriculum fatto di esperienze di alto livello, anche come capo allenatore in A2. Dal 1999 al 2008 ha allenato nel settore giovanile femminile di Biassono, con un'esperienza di assistente in A2 nel 2003/04 (e anche nella stagione 2012/13). Poi il passaggio a Crema, come capo allenatore in A2: con la squadra lombarda rimane per quattro anni, per poi diventare prima assistente e poi capo allenatore con Varese nella stagione appena conclusa. Luca può vantare esperienze di primo livello anche con la Nazionale: dal 2010 al 2012 viene inserito nello staff tecnico di College Italia; nel 2010 guida da capo allenatore l'Italia Femminile ai Giochi Olimpici Giovanili a Singapore, nel 2011 è assistente allenatore dell'Italia U19, per poi guidare anche l'Italia 3x3 nella prima edizione dei Mondiali a Rimini. Nel corso degli anni ha svolto il ruolo di assistente allenatore con diverse selezioni nazionali, senza dimenticare come dal 2015 sia stato inserito nello staff tecnico CTF Lombardia - Azzurrina.
Ecco le sue prime parole: "L'inizio rappresenta sempre un momento che condensa entusiasmo e la giusta dose di preoccupazione. L'offerta di Bicio mi ha trovato da subito interessato perché relativa a due percorsi che stanno diventando caratterizzanti del mio rapporto con la pallacanestro: da una parte il lavoro con le annate più piccole che iniziano a riempire il loro personale bagaglio di giocatrici e dall'altra quello con giocatrici giovanili di indubbio talento che vogliono a tutti gli effetti completare la loro transizione verso il campionato senior per essere protagoniste su questo nuovo palcoscenico come lo sono su quello con cui hanno ormai confidenza" - sull'ultima stagione prima da vice e poi da capo allenatore di Varese in A2 - "L'esperienza in quanto tale è sempre positiva. Mi ha permesso di trovare e confrontarmi con molte persone che sicuramente hanno lasciato il segno nel mio cammino umano, grazie anche al lavoro fatto con il gruppo under18/under20. Sono contento che insieme abbiamo risvegliato un senso di possibilità al termine della stagione che ha fatto capire, all'ambiente e alle giocatrici stesse piu che all'esterno, che si era all'altezza della categoria. Auguro a loro di cuore di ritrovarla il prima possibile" - sulla scelta di Costa - "Abito a una quindicina di chilometri da Costa Masnaga, ma la mia carriera negli ultimi dieci anni mi ha portato sempre in zone lontane da casa. Quindi accettare la proposta di Costa in questo momento significa anche ritrovare il mio territorio e cercare di sfatare il detto che nessuno è profeta a casa propria. A parte gli scherzi credo che semplicemente le cose avvengano quando sia giusto che accadano. Sono contento di poter offrire alla società il bagaglio di esperienze e professionalità che mi sono costruito e sono avido del confronto all'interno di uno staff che ha solo allenatori di primo piano, per poter arricchirmi ulteriormente. Arrivare e accettare la sfida propostami da Bicio non è semplice vista l'altezza a cui è stata fissata l'asticella in questi anni, ma è una sfida piacevole" - sulla sfida della Serie B con Mariano - "Ho una convinzione che ho sviluppato in questi anni di lavoro sul campo. Ho avuto la fortuna di allenare in situazioni in cui lo sviluppo della giocatrice è sempre stato il mezzo per raggiungere l'obiettivo di squadra, qualunque esso sia, anche ambizioso e alto, Ho avuto la fortuna di lavorare in società, e mi permetto di citare Crema, che credevano fortemente nelle proprie atlete giovani e che volevano arrivare a competere ai massimi livelli credendo nelle loro possibilità e nella loro crescita. Costa fa parte senza alcun dubbio di questo saggio convivio, e il progetto Mariano ne è la dimostrazione. La mia convinzione è che l'arte dell'allenatore sia l'ars maieutica di portare alla luce i talenti presenti in ogni singola giocatrice che ha in palestra, mettendola costantemente e inevitabilmente ogni volta davanti al proprio limite per aiutarla a superarlo ogni volta. Un percorso che spesso può sembrare frustrante, ma che ha in sè il germe dell'ambizione e della passione che le giocatrici, tutte, hanno. Questo mi sento di prometterlo".
Fonte: Ufficio Stampa
Ecco le sue prime parole: "L'inizio rappresenta sempre un momento che condensa entusiasmo e la giusta dose di preoccupazione. L'offerta di Bicio mi ha trovato da subito interessato perché relativa a due percorsi che stanno diventando caratterizzanti del mio rapporto con la pallacanestro: da una parte il lavoro con le annate più piccole che iniziano a riempire il loro personale bagaglio di giocatrici e dall'altra quello con giocatrici giovanili di indubbio talento che vogliono a tutti gli effetti completare la loro transizione verso il campionato senior per essere protagoniste su questo nuovo palcoscenico come lo sono su quello con cui hanno ormai confidenza" - sull'ultima stagione prima da vice e poi da capo allenatore di Varese in A2 - "L'esperienza in quanto tale è sempre positiva. Mi ha permesso di trovare e confrontarmi con molte persone che sicuramente hanno lasciato il segno nel mio cammino umano, grazie anche al lavoro fatto con il gruppo under18/under20. Sono contento che insieme abbiamo risvegliato un senso di possibilità al termine della stagione che ha fatto capire, all'ambiente e alle giocatrici stesse piu che all'esterno, che si era all'altezza della categoria. Auguro a loro di cuore di ritrovarla il prima possibile" - sulla scelta di Costa - "Abito a una quindicina di chilometri da Costa Masnaga, ma la mia carriera negli ultimi dieci anni mi ha portato sempre in zone lontane da casa. Quindi accettare la proposta di Costa in questo momento significa anche ritrovare il mio territorio e cercare di sfatare il detto che nessuno è profeta a casa propria. A parte gli scherzi credo che semplicemente le cose avvengano quando sia giusto che accadano. Sono contento di poter offrire alla società il bagaglio di esperienze e professionalità che mi sono costruito e sono avido del confronto all'interno di uno staff che ha solo allenatori di primo piano, per poter arricchirmi ulteriormente. Arrivare e accettare la sfida propostami da Bicio non è semplice vista l'altezza a cui è stata fissata l'asticella in questi anni, ma è una sfida piacevole" - sulla sfida della Serie B con Mariano - "Ho una convinzione che ho sviluppato in questi anni di lavoro sul campo. Ho avuto la fortuna di allenare in situazioni in cui lo sviluppo della giocatrice è sempre stato il mezzo per raggiungere l'obiettivo di squadra, qualunque esso sia, anche ambizioso e alto, Ho avuto la fortuna di lavorare in società, e mi permetto di citare Crema, che credevano fortemente nelle proprie atlete giovani e che volevano arrivare a competere ai massimi livelli credendo nelle loro possibilità e nella loro crescita. Costa fa parte senza alcun dubbio di questo saggio convivio, e il progetto Mariano ne è la dimostrazione. La mia convinzione è che l'arte dell'allenatore sia l'ars maieutica di portare alla luce i talenti presenti in ogni singola giocatrice che ha in palestra, mettendola costantemente e inevitabilmente ogni volta davanti al proprio limite per aiutarla a superarlo ogni volta. Un percorso che spesso può sembrare frustrante, ma che ha in sè il germe dell'ambizione e della passione che le giocatrici, tutte, hanno. Questo mi sento di prometterlo".
Certi che il suo arrivo possa arricchire e migliorare ancora di più l'ottima collaborazione con Basket Mariano, auguriamo a Luca buon lavoro!
Fonte: Ufficio Stampa
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