SerieD: ESORDIO AMARO, MA SOLO NEL RISULTATO
02-10-2017 11:13 - Serie D

Il 29 settembre è stato, a suo modo, una data storica per noi. Dopo la straordinaria cavalcata dell´anno scorso, l´estate, e il primo mese di preparazione e amichevoli, venerdì il Basket Nibionno ha calcato per la prima volta il campo in un campionato di serie D.
È un mix delle emozioni più disparate quello che caratterizza il riscaldamento e l´inizio di partita: eccitazione, curiosità nell´affrontare nuovi avversai, una fame pazzesca nel caso di Zado che divora brioches prima della palla a due....
Al fischio di inizio è però la tensione a farla da padrone. Entriamo contratti in attacco e distratti in difesa, subendo la fisicità e l´esperienza degli avversari, che prendono il largo sul +13 alla prima sirena, 28 – 15.
Se c´è una parola che ha caratterizzato l´ultimo anno però è "carattere", e nel secondo quarto i ragazzi lo mettono in campo tutto. Cappe dà una scossa dalla panchina: ruba palloni e crea per sé e per gli altri in contropiede; entriamo in campo con un altro piglio e, poco a poco, recuperiamo lo svantaggio fino ad impattare all´intervallo lungo.
È il terzo periodo quello che, col senno di poi, segna la partita. Partiamo molto bene: Zado macina punti da sotto e la nostra difesa riesce a contenere la fisicità e il talento degli avversari. Una serie di episodi decisamente controversi però genera diverse proteste della panchina, proteste che culminano con l´espulsione di coach AleFio e da cui fatichiamo a riprendere serenità. Dopo la serie di liberi, tutti messi a segno dagli avversari a dir poco chirurigici, il nostro attacco si inceppa. Diventiamo macchinosi, imprecisi e nervosi, e ad approfittarne sono ancora i padroni di casa dalla lunetta.
Il resto della partita vive di fasi alterne. I nostri problemi di falli ci tolgono diversi uomini, ma nonostante tutto riusciamo a tornare fino a -2, anche se nell´ultimo minuto gli avversari non sbagliano un colpo e mettono il sigillo finale sulla vittoria.
Il sentimento che domina nel finale di partita è un grande senso di amarezza: amarezza per come è andata, per come poteva andare e per come ci siamo lasciati condizionare da episodi sfavorevoli. Adesso la parola d´ordine è ripartire da questa sensazione, portarcela dentro durante gli allenamenti e farne tesoro perché non ricapiti, per farsi trovare pronti e lucidi anche davanti a situazioni difficili, puntanto sul lavoro duro che in questi mesi non è mai mancato. Con il carattere che ci ha sempre contraddistinto.
Mollo... MA CHE MOLLO!
LA TORRE BASKET – BASKET NIBIONNO 77 – 71
La Torre Basket – Basket Nibionno 77 – 71 (28 – 15; 37 – 37; 45 – 59)
Tabellini Nibionno: Speedy 4, Cappe 8, Paolino, Corby 18, Zado 15, Clod, Simo17, White, Gnek 5, Marchino, Iceman, Pollino 4
Fonte: mario
È un mix delle emozioni più disparate quello che caratterizza il riscaldamento e l´inizio di partita: eccitazione, curiosità nell´affrontare nuovi avversai, una fame pazzesca nel caso di Zado che divora brioches prima della palla a due....
Al fischio di inizio è però la tensione a farla da padrone. Entriamo contratti in attacco e distratti in difesa, subendo la fisicità e l´esperienza degli avversari, che prendono il largo sul +13 alla prima sirena, 28 – 15.
Se c´è una parola che ha caratterizzato l´ultimo anno però è "carattere", e nel secondo quarto i ragazzi lo mettono in campo tutto. Cappe dà una scossa dalla panchina: ruba palloni e crea per sé e per gli altri in contropiede; entriamo in campo con un altro piglio e, poco a poco, recuperiamo lo svantaggio fino ad impattare all´intervallo lungo.
È il terzo periodo quello che, col senno di poi, segna la partita. Partiamo molto bene: Zado macina punti da sotto e la nostra difesa riesce a contenere la fisicità e il talento degli avversari. Una serie di episodi decisamente controversi però genera diverse proteste della panchina, proteste che culminano con l´espulsione di coach AleFio e da cui fatichiamo a riprendere serenità. Dopo la serie di liberi, tutti messi a segno dagli avversari a dir poco chirurigici, il nostro attacco si inceppa. Diventiamo macchinosi, imprecisi e nervosi, e ad approfittarne sono ancora i padroni di casa dalla lunetta.
Il resto della partita vive di fasi alterne. I nostri problemi di falli ci tolgono diversi uomini, ma nonostante tutto riusciamo a tornare fino a -2, anche se nell´ultimo minuto gli avversari non sbagliano un colpo e mettono il sigillo finale sulla vittoria.
Il sentimento che domina nel finale di partita è un grande senso di amarezza: amarezza per come è andata, per come poteva andare e per come ci siamo lasciati condizionare da episodi sfavorevoli. Adesso la parola d´ordine è ripartire da questa sensazione, portarcela dentro durante gli allenamenti e farne tesoro perché non ricapiti, per farsi trovare pronti e lucidi anche davanti a situazioni difficili, puntanto sul lavoro duro che in questi mesi non è mai mancato. Con il carattere che ci ha sempre contraddistinto.
Mollo... MA CHE MOLLO!
LA TORRE BASKET – BASKET NIBIONNO 77 – 71
La Torre Basket – Basket Nibionno 77 – 71 (28 – 15; 37 – 37; 45 – 59)
Tabellini Nibionno: Speedy 4, Cappe 8, Paolino, Corby 18, Zado 15, Clod, Simo17, White, Gnek 5, Marchino, Iceman, Pollino 4
Fonte: mario
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