Serie D, playout: la Disitaly Nibionno vince anche gara-2 ed è salvezza!
18-05-2019 00:11 - Serie D

La permanenza in serie D era l’obiettivo ad inizio stagione e, anche se con qualche patema, è stato centrato. È stata un’annata veramente travagliata per svariati motivi, ma i ragazzi di coach Corbetta non hanno mai perso la caparbietà, l’entusiasmo e la voglia di lavorare in allenamento che hanno permesso di ottenere questo risultato. Chi non ci è passato, potrebbe considerare “la salvezza” un risultato minore o di scarsa importanza, ma la mia valutazione è totalmente diversa.
Chi raggiunge un posto nei playoff, raggiunge una tranquillità acquisita, potrebbe aspirare a un miglior piazzamento o anche cullare l’ipotesi di un salto di categoria, ma in buona sostanza anche se l'esito fosse negativo, non perde nulla. Si può rilassare e giocare sereno, magari non senza tensione, ma comunque consapevole di avere sempre le spalle coperte, anche se dovesse andar male. Per chi gioca i Play-out inizia il calvario. Tutte le partite si giocano sapendo che non c’è prova d’appello, tutti match da dentro o fuori e si percepisce nettamente la tensione nei pre-partita. Tutti cercano di farsi coraggio a vicenda, di riderci sopra, di minimizzare l’importanza del match, ma tutti, ognuno nel proprio intimo sente la tensione aumentare all'avvicinarsi dell’inizio della partita. L’emozione aumenta, lo stomaco si chiude, le mani sudano e i pensieri corrono ad esaminare ogni tipo di scenario che la partita potrà presentare. Finché finalmente arriva la contesa e si inizia a giocare. Solitamente non sono belle partite, frammentate, spezzettate, dove non c’è una superiorità manifesta, ma si va avanti a piccoli break da entrambe le parti.
Tabellino
Fonte: Ufficio Stampa
Chi raggiunge un posto nei playoff, raggiunge una tranquillità acquisita, potrebbe aspirare a un miglior piazzamento o anche cullare l’ipotesi di un salto di categoria, ma in buona sostanza anche se l'esito fosse negativo, non perde nulla. Si può rilassare e giocare sereno, magari non senza tensione, ma comunque consapevole di avere sempre le spalle coperte, anche se dovesse andar male. Per chi gioca i Play-out inizia il calvario. Tutte le partite si giocano sapendo che non c’è prova d’appello, tutti match da dentro o fuori e si percepisce nettamente la tensione nei pre-partita. Tutti cercano di farsi coraggio a vicenda, di riderci sopra, di minimizzare l’importanza del match, ma tutti, ognuno nel proprio intimo sente la tensione aumentare all'avvicinarsi dell’inizio della partita. L’emozione aumenta, lo stomaco si chiude, le mani sudano e i pensieri corrono ad esaminare ogni tipo di scenario che la partita potrà presentare. Finché finalmente arriva la contesa e si inizia a giocare. Solitamente non sono belle partite, frammentate, spezzettate, dove non c’è una superiorità manifesta, ma si va avanti a piccoli break da entrambe le parti.
Nibionno apre subito le danze con una tripla di Corbi, ma è l’energia difensiva di Speedy che dà la carica per imporre il consueto ritmo. Gli ospiti reagiscono e piazzano un contro-break a cui i padroni di casa rispondono ancora con i canestri di Corbi, Trama e Clod. Si gioca a ritmi alti, gli arbitri fischiano e ad approfittare dei nostri errori dalla lunetta sono i comaschi che, invece, non sbagliano praticamente nulla e si ritrovano avanti 27-28. Sistemando la difesa sotto la direzione di Ice Man, la Disitaly Nibionno concede solo 8 punti nel secondo quarto, per metterne a segno 17 con Borg, Zado e Speedy. Si prende un po' di ossigeno, anche se i falli di Trama e Clod iniziano a farsi sentire. La partita è nelle mani di Nibionno, ma il problema è la gestione, non sempre positiva. Si costruisce, andando a segno bene, finalmente mettendo i tiri da fuori (3 triple per Borg), anche se poi però qualche palla persa di troppo regala facili contropiedi a Figino Serenza. Al 30' il tabellone recita 61-54.Ogni momento sembra buono per l’allungo, ma la Disitaly non riesce a scrollarsi di dosso gli avversari.
Gli schemi, le tattiche e tutto quello che era stato pianificato va a farsi benedire: da qui in avanti è solo istinto ed energia, soprattutto quella di Speedy che ancora in difesa trascina anche gli altri.
In attacco si alternano Zado e Corbi per andare a segno fuori e dentro l’area. Nibionno ha ancora qualcosa da spendere e recupera palloni preziosi con Borg e rimbalzi in attacco con Zado. Adesso si segnano anche i liberi, finora nota dolente,e i padroni di casa allungano, in modo tale da arrivare agli ultimi secondi in tranquillità e aggiudicarsi questa sudata vittoria che permette di rimanere in serie D.
Gli schemi, le tattiche e tutto quello che era stato pianificato va a farsi benedire: da qui in avanti è solo istinto ed energia, soprattutto quella di Speedy che ancora in difesa trascina anche gli altri.
In attacco si alternano Zado e Corbi per andare a segno fuori e dentro l’area. Nibionno ha ancora qualcosa da spendere e recupera palloni preziosi con Borg e rimbalzi in attacco con Zado. Adesso si segnano anche i liberi, finora nota dolente,e i padroni di casa allungano, in modo tale da arrivare agli ultimi secondi in tranquillità e aggiudicarsi questa sudata vittoria che permette di rimanere in serie D.
Le interviste
Ecco le parole di coach Corbetta alla fine del match: "Complimenti ai ragazzi per questa vittoria, ma soprattutto bravi a sostenere quest’annata sportiva non facile, bravi perché hanno lavorato tutto l’anno sempre concentrati, bravi perché sono cresciuti sia individualmente che come squadra.
Ci siamo “solo” salvati, ma per me è tanta, tanta, tanta roba!".
Ci siamo “solo” salvati, ma per me è tanta, tanta, tanta roba!".
Tabellino
Disitaly Nibionno - Figino Serenza 83-71
Disitaly Nibionno: Borg 14, Speedy 13, Trama 8, Corbi 27, Jaja, Clod 6, Zada 15, Gnecc, Aro, Ice Man. All. Corbetta
Fonte: Ufficio Stampa
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