Vaccino: adolescenti e bioetica
01-12-2021 08:13 - BASKET COSTA
Con l’aumento dei casi dell’ultimo periodo, uno dei temi che viene affrontato più spesso è quello della vaccinazione su adolescenti e bambini.
Tale percorso può salvaguardare la loro salute e contribuire a contenere l’espansione del virus, in particolare in ambienti come scuola e palestre.
Il Comitato Nazionale per la Bioetica evidenzia l’importanza dell’informazione rivolta ai genitori, che dovrà essere calibrata in base all’età dell’adolescente. Tale informazione deve essere accompagnata da azioni di sensibilizzazione e di educazione dei genitori e degli educatori che hanno a che fare col ragazzo/a. È importante ascoltare l’adolescente e valorizzarne il diritto ad esprimere la sua scelta. Se la sua volontà di vaccinarsi fosse in contrasto con quella dei genitori, il Comitato ritiene che l’adolescente debba essere ascoltato da personale medico con competenze pediatriche e che la sua volontà debba prevalere, in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica.
L’obbiettivo é quello di rendere il più sicuro possibile l’ambiente che frequentano quotidianamente (scuola) o quasi (palestra).
Noi, dal canto nostro, non prendiamo una posizione netta, perché non siamo in grado di giudicare completamente, però ci teniamo a rendere pubbliche queste valutazioni che, da un punto di vista scientifico, sono le più specifiche sull’argomento.
Tale percorso può salvaguardare la loro salute e contribuire a contenere l’espansione del virus, in particolare in ambienti come scuola e palestre.
Il Comitato Nazionale per la Bioetica evidenzia l’importanza dell’informazione rivolta ai genitori, che dovrà essere calibrata in base all’età dell’adolescente. Tale informazione deve essere accompagnata da azioni di sensibilizzazione e di educazione dei genitori e degli educatori che hanno a che fare col ragazzo/a. È importante ascoltare l’adolescente e valorizzarne il diritto ad esprimere la sua scelta. Se la sua volontà di vaccinarsi fosse in contrasto con quella dei genitori, il Comitato ritiene che l’adolescente debba essere ascoltato da personale medico con competenze pediatriche e che la sua volontà debba prevalere, in quanto coincide con il migliore interesse della sua salute psico-fisica e della salute pubblica.
L’obbiettivo é quello di rendere il più sicuro possibile l’ambiente che frequentano quotidianamente (scuola) o quasi (palestra).
Noi, dal canto nostro, non prendiamo una posizione netta, perché non siamo in grado di giudicare completamente, però ci teniamo a rendere pubbliche queste valutazioni che, da un punto di vista scientifico, sono le più specifiche sull’argomento.
Fonte: Ufficio Stampa
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