Serie D: Rovagnate passa sul campo di Nibionno

Se è vero che si impara più dalle sconfitte che dalle vittorie, cosa dobbiamo imparare da questa sconfitta?
Primo che se non fai canestro non puoi vincere, e certo che tirando con meno del 30% è veramente difficile portare a casa una vittoria.
Ma se solitamente tiriamo con una media del 45%, come mai questa sera abbiamo una percentuale così bassa? Ai tecnici risolvere il quesito.
Non iniziamo con la solita verve e Rovagnate impone un ritmo lento a loro più congeniale e al primo stop siamo 12 pari.
Non ci siamo, viviamo di forzature contro una difesa dentro l’area, Aro e Maria mettono due triple, Jaja ci prova a più riprese a scardinare il fortino degli ospiti ma il gioco non è fluido e le conclusioni sono estemporanee.
Tutto sommato, per male che giochiamo, stiamo limitando i danni andando al riposo sotto di due lunghezze 31 a 33.
Non abbiamo la pazienza e la freddezza per condurre un gioco così spezzettato e la fa da padrone l’esperienza e la “malizia” dei senior di Rovagnate, sale il nervosismo dettato da questa impossibilità di giocare il nostro basket e mettiamo a referto 8 miseri punti a fronte dei 18 per gli avversari.
Proviamo ad alzare l’intensità difensiva ma “non è cosa”, questa sera gira tutto storto, la palla non vuol saperne di entrare anche quando troviamo tiri piedi a terra mentre Rovagnate pesca il Jolly più volte.
Niente dai, chiudiamo questa partita il più presto possibile e mettiamo fine a questo spettacolo indecente.
Ora vacanze per ricaricare le batterie e testa alle prossime gare.

B&P Autoricambi Nibionno: Erik, Borg 8, Mària 9, Corbi 2, Giga 2, Jaja 11, Aro 13, Edo, Zigno, Manuel 1, Bizzo, Mig 9.