Serie A1, 16^ giornata: La Limonta resiste tre quarti contro la corazzata Passalacqua
16-01-2022 22:40 - Serie A1
PH: Alessandro Vezzoli
Tutt'altra partita rispetto a quella andata in scena in terra ragusana qualche mese fa. La Limonta dà del filo da torcere anche alla formazione di Coach Recupido.
Parte bene Costa che, con Eleonora Villa sugli scudi, mette a segno un parziale di 5-0. Dopo 4' le lecchesi sono avanti 8-2 ed il coach siciliano si vede costretto a chiamare time-out. A 1'34” dalla sirena del primo quarto, Ragusa si fa sotto (10-9), ma un altro canestro da 3 punti di E. Villa ricaccia indietro le ospiti (13-9). Tagliamento punisce puntualmente la zona di coach Seletti riportando le sue a contatto. Negli ultimi due possessi del periodo, prima una positivissima Beatrice Caloro segna dalla distanza, poi una chirurgica Santucci le risponde con un canestro da due punti, chiudendo sul 16-14.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo corto, Kuier pareggia immediatamente e al 7'02” Ragusa mette la testa avanti per la prima volta (18-19), grazie alle buone letture delle iblee sui cambi difensivi proposti da Costa. Dopo poco la Limonta torna in parità (23-23) grazie ad una bomba di Spreafico. A 1'21” é ancora equilibrio, merito di 4 punti consecutivi di Matilde Villa (32-32). Jablonowski é miss utilità e anche Balossi entra col giusto piglio, portando Costa di nuovo avanti (34-33). Il secondo quarto finisce 36-38 per le ospiti, con Santucci autrice di un canestro da 3 punti a ridosso della sirena.
E' Eleonora Villa a sbloccare il punteggio nel terzo quarto. Parità ristabilita. Ma Taylor e Kuier sono fisicamente ed atleticamente di un altro pianeta e la Limonta si ritrova a -12, parziale reso meno amaro da un canestro dalla distanza di Caloro che sigla il punteggio sul 53-62.
L'ultimo quarto Costa non ne ha più, nonostante la generosità di Jablonowski ed il coraggio delle “piccole”. La qualità di Ragusa é troppo alta e la coperta per le lecchesi troppo corta. Finisce 62-80 per le ospiti.
Le ragazze di Seletti mettono "fiato" in cascina e si preparano alla sfida di domenica prossima, il sentitissimo derby contro il Geas, che andrà in scena ancora tra le mura amiche, tornando all'orario canonico delle 18.00.
Tabellino:
Limonta Costa Masnaga - Passalacqua Ragusa 62 - 80 (16-14, 36-38, 53-62, 62-80)
LIMONTA COSTA MASNAGA: Spreafico* 10 (0/4, 2/9), Villa* 13 (2/11, 3/5), Villa* 7 (2/14, 0/2), Caloro 7 (0/1, 2/4), Balossi 2 (1/1 da 2), Jablonowski* 7 (2/6, 1/3), Allievi* 10 (2/6 da 2), Bernardi, Tentori, Vaughn 4 (2/4 da 2), Labanca 2 (1/1 da 2)
Allenatore: Seletti P.
Tiri da 2: 12/48 - Tiri da 3: 8/23 - Tiri Liberi: 14/24 - Rimbalzi: 42 17+25 (Jablonowski 10) - Assist: 17 (Villa 8) - Palle Recuperate: 11 (Villa 3) - Palle Perse: 19 (Spreafico 4)
PASSALACQUA RAGUSA: Chessari, Romeo* 7 (2/3, 1/3), Williams 6 (2/5 da 2), Kacerik*, Tagliamento* 12 (0/1, 4/7), Tumeo, Santucci* 18 (5/7, 2/4), Taylor 22 (9/15, 1/1), Ostarello NE, Kuier* 15 (6/12, 1/5)
Allenatore: Recupido G.
Tiri da 2: 24/45 - Tiri da 3: 9/23 - Tiri Liberi: 5/11 - Rimbalzi: 49 12+37 (Taylor 16) - Assist: 22 (Romeo 7) - Palle Recuperate: 12 (Santucci 4) - Palle Perse: 24 (Romeo 5)
Arbitri: Morassutti A., Doronin V., Mignogna C.
Parte bene Costa che, con Eleonora Villa sugli scudi, mette a segno un parziale di 5-0. Dopo 4' le lecchesi sono avanti 8-2 ed il coach siciliano si vede costretto a chiamare time-out. A 1'34” dalla sirena del primo quarto, Ragusa si fa sotto (10-9), ma un altro canestro da 3 punti di E. Villa ricaccia indietro le ospiti (13-9). Tagliamento punisce puntualmente la zona di coach Seletti riportando le sue a contatto. Negli ultimi due possessi del periodo, prima una positivissima Beatrice Caloro segna dalla distanza, poi una chirurgica Santucci le risponde con un canestro da due punti, chiudendo sul 16-14.
Al ritorno in campo dopo l'intervallo corto, Kuier pareggia immediatamente e al 7'02” Ragusa mette la testa avanti per la prima volta (18-19), grazie alle buone letture delle iblee sui cambi difensivi proposti da Costa. Dopo poco la Limonta torna in parità (23-23) grazie ad una bomba di Spreafico. A 1'21” é ancora equilibrio, merito di 4 punti consecutivi di Matilde Villa (32-32). Jablonowski é miss utilità e anche Balossi entra col giusto piglio, portando Costa di nuovo avanti (34-33). Il secondo quarto finisce 36-38 per le ospiti, con Santucci autrice di un canestro da 3 punti a ridosso della sirena.
E' Eleonora Villa a sbloccare il punteggio nel terzo quarto. Parità ristabilita. Ma Taylor e Kuier sono fisicamente ed atleticamente di un altro pianeta e la Limonta si ritrova a -12, parziale reso meno amaro da un canestro dalla distanza di Caloro che sigla il punteggio sul 53-62.
L'ultimo quarto Costa non ne ha più, nonostante la generosità di Jablonowski ed il coraggio delle “piccole”. La qualità di Ragusa é troppo alta e la coperta per le lecchesi troppo corta. Finisce 62-80 per le ospiti.
Le ragazze di Seletti mettono "fiato" in cascina e si preparano alla sfida di domenica prossima, il sentitissimo derby contro il Geas, che andrà in scena ancora tra le mura amiche, tornando all'orario canonico delle 18.00.
Tabellino:
Limonta Costa Masnaga - Passalacqua Ragusa 62 - 80 (16-14, 36-38, 53-62, 62-80)
LIMONTA COSTA MASNAGA: Spreafico* 10 (0/4, 2/9), Villa* 13 (2/11, 3/5), Villa* 7 (2/14, 0/2), Caloro 7 (0/1, 2/4), Balossi 2 (1/1 da 2), Jablonowski* 7 (2/6, 1/3), Allievi* 10 (2/6 da 2), Bernardi, Tentori, Vaughn 4 (2/4 da 2), Labanca 2 (1/1 da 2)
Allenatore: Seletti P.
Tiri da 2: 12/48 - Tiri da 3: 8/23 - Tiri Liberi: 14/24 - Rimbalzi: 42 17+25 (Jablonowski 10) - Assist: 17 (Villa 8) - Palle Recuperate: 11 (Villa 3) - Palle Perse: 19 (Spreafico 4)
PASSALACQUA RAGUSA: Chessari, Romeo* 7 (2/3, 1/3), Williams 6 (2/5 da 2), Kacerik*, Tagliamento* 12 (0/1, 4/7), Tumeo, Santucci* 18 (5/7, 2/4), Taylor 22 (9/15, 1/1), Ostarello NE, Kuier* 15 (6/12, 1/5)
Allenatore: Recupido G.
Tiri da 2: 24/45 - Tiri da 3: 9/23 - Tiri Liberi: 5/11 - Rimbalzi: 49 12+37 (Taylor 16) - Assist: 22 (Romeo 7) - Palle Recuperate: 12 (Santucci 4) - Palle Perse: 24 (Romeo 5)
Arbitri: Morassutti A., Doronin V., Mignogna C.
Fonte: Ufficio Stampa
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