Lettera a tutti i ragazzi e le ragazze

Ciao ragazzi/e,

alla fine il virus è arrivato anche da noi, e lo ha fatto nel modo più stronzo: togliendoci la possibilità di vederci in palestra, ridere e scherzare spensierati insieme, allenarci e sfidarci.

Come avrete ormai capito si trasmette facilmente, e lo fa se non si prendono quelle precauzioni che a volte ci sono sembrate esagerate, senza senso, per vecchi.

E invece servivano, sarebbe circolato di meno, non ci avrebbe costretto a stare a casa, a non vedere gli amici, a vedere chiusi il venerdì e sabato sera dal coprifuoco…

Il virus c’è, e circola. E voi ragazzi siete il veicolo preferito. Non vi fa troppo male e sfrutta la vostra faccia tosta nel non voler rinunciare al contatto, alla vicinanza, al vostro modo di intendere l’amicizia.

Ma…

L’amicizia ora diventa altro. Diventa stare distanti perché così possiamo continuare a fare le cose insieme.

Vi chiediamo, in modo molto diretto, di rispettare tutte le norme che vi vengono date. E’ l’unico modo per limitare i giorni in cui saremo tutti costretti in casa.

E anche di mettere in pericolo chi, a differenza di voi, non è più in splendida forma fisica, ma incontrando il virus potrebbe finire in una terapia intensiva e perdere la vita senza nemmeno potervi salutare.

Serve grande forza, mi auguro la troviate tutti.

Bicio e Gabriele