U18 F Reg: Finisce ai quarti l´avventura regionale.
29-05-2016 13:12 - Campionati Giovanili Femminili
Non è mai facile digerire una sconfitta, soprattutto se questa sancisce la fine di una stagione intera. Ma tant´è ed è illogico non accettare il verdetto del campo, soprattutto se così palesemente pendente a favore delle ragazze di Melzo, nostre avversarie in questo quarto di finale playoff.
ANDATA: Basket Melzo 78 - Basket Costa x l´Unicef 53
(26-7, 15-20, 21-7, 16-17)
Melzo: Ceresoli S. 12, Ceresoli A 8, Passoni, Tresoldi 6, Cerea, Chiodale 2, Vitali 12, Colombo 3, Grassi 12, Bronconi, Denti 15, Comaschi 8. All. Frigerio
Costa: Romano, Faverio, Fumagalli, Bolis 19, Melli 1, Mauro 1, Buscema 12, Kortekamp 2, Binelli, Capellini 8, Parravicini 1, Orlando 9. All. Minotti
Probabilmente una delle nostre peggiori partite stagionali. Mancanza di cinismo e concentrazione (o forse troppa) la fanno da padrone contro un´avversaria capace di punire puntualmente ogni nostra superficialità e, soprattutto, nettamente più forte fisicamente.
Fin da subito, la pressione delle padroni di casa ci mette in difficoltà e, dopo circa 15 minuti di gioco, siamo costretti ad optare per lo schieramento a zona, non nelle nostre corde ma doveroso per causa di forza maggiore.
In questa configurazione limitiamo i danni e riacquistiamo fiducia ma troppo pochi sono i guizzi offensivi che fanno veramente male a Melzo. Ricuciamo qualche punticino quando di fatto troviamo un po´ di aggressività difensiva e quando riusciamo a giocare in sovrannumero, dopo aver bucato la loro pressione a tutto campo.
Arriviamo fino a -14 per poi sprofondare nel finale a quel perentorio -25 che ci condanna a giocare un ritorno con una sentenza praticamente già scritta.
RITORNO: Basket Costa x l´Unicef 58 - Basket Melzo 64
(9-23, 22-9, 7-19, 20-13)
Costa: Faverio 8, Fumagalli, Bolis 12, Melli 13, Mauro 2, Buscema 6, Kortekamp, Binelli 4, Capellini 7, Parravicini 2, Orlando 4. All. Minotti, vice Borghesi
Melzo: Ceresoli S. 10, Ceresoli A 10, Passoni, Cerea 2, Chiodale 2, Vitali 12, Colombo 9, Grassi 8, Bronconi 1, Denti 7, Comaschi 3. All. Frigerio
Sappiamo che 25 punti sono un muro praticamente invalicabile ma sappiamo altrettanto che chiudere la stagione all´insegna dell´arrendevolezza e dei musi lunghi non è la strada che ci meritiamo di percorrere. Pertanto, grazie alla possibilità di allenarci tutte assieme, riusciamo ad inserire qualche aggiustamento tattico per preparare al meglio la partita di ritorno.
Ancora una volta Melzo parte fortissimo e nel primo quarto è praticamente un loro monologo. Cambiamo le carte in tavola e l´inerzia cambia completamente: ora siamo noi a dominare con una rimonta netta, propiziata da LC e suggellata da Binix e Ncina.
Al 20esimo siamo -1.
Al rientro dagli spogliatoi, tardiamo a riattaccare la spina e subiamo un nuovo allungo delle ospiti. Finalmente la nostra tenuta mentale è buona e non sprofondiamo nello sconforto. Al contrario, reagiamo e cerchiamo di ricucire nuovamente il divario, arrivando a pochi minuti dal termine a sfiorare la parità con una bellissima fiammata di Melli. Melzo ha purtroppo ancora la forza di riallungare oltre i due possessi, con le sorelle Ceresoli. Patiamo parzialmente il colpo, le energie vengono meno e le ultime battute le giochiamo gestendo i possessi. Finiamo l´incontro sul -6, dimostrando a tutti di potercela giocare alla pari con chiunque, anche contro una squadra come Melzo, che di lì a pochi giorni andrà a conquistarsi il titolo regionale di categoria, concludendo imbattuta.
La nostra è stata una stagione di transizione, di crescita. A tratti non semplice, a tratti grandiosa. Sicuramente è stata una stagione dove le ragazze (...e non solo loro!) hanno dovuto affrontare delle difficoltà, varie e di varia natura. Quello che più conta è che da queste difficoltà se ne sono sempre uscite, andando ad alimentare la propria consapevolezza e la propria maturità di ciò che la pallacanestro richiede, dentro e fuori dal campo. È un cammino e, come tale, è continuo e mutevole...e non finisce certamente con la fine di un campionato!
(Momento personale)
Personalmente mi sento di dover ringraziare tutte loro, e tutto il gruppo di allenamento regionale, per aver sopportato una persona così difficile, a volte incazzosa, spesso pignola e rompiballe, quale sono io. Purtroppo, vivo la pallacanestro molto "intensamente"!!!
Vorrei ringraziare Luca, che mi ha sempre coadiuvato ed "equilibrato" nel gestire questo gruppo nel miglior modo possibile, soprattutto con la sua positività.
Importante, anzi importantissima, la figura di Gloria. Sempre presente, operosa e disponibile anche quando, per causa di forza maggiore, ha dovuto fare un passo indietro. Il mio grazie è più che doveroso. (A tal proposito: torna presto Ginny!!!)
Un grazie anche a tutti i genitori, per i sacrifici e la disponibilità anche nel fare il tavolo.
Infine ringrazio la Società e Bicio per la fiducia datami e l´opportunità di poter allenare un gruppo mio, di un´età che non avevo mai gestito in autonomia, che mi ha presentato nuove difficoltà da affrontare ma anche gioie e soddisfazioni.
Non è la meta che ci poniamo a farci crescere, bensì la strada che decidiamo di intraprendere per raggiungerla.
(Parafrasando "Itaca" di Konstantinos Kavafis)
GRAZIE!
#everydaybetter
Fonte: Alessandro Minotti
ANDATA: Basket Melzo 78 - Basket Costa x l´Unicef 53
(26-7, 15-20, 21-7, 16-17)
Melzo: Ceresoli S. 12, Ceresoli A 8, Passoni, Tresoldi 6, Cerea, Chiodale 2, Vitali 12, Colombo 3, Grassi 12, Bronconi, Denti 15, Comaschi 8. All. Frigerio
Costa: Romano, Faverio, Fumagalli, Bolis 19, Melli 1, Mauro 1, Buscema 12, Kortekamp 2, Binelli, Capellini 8, Parravicini 1, Orlando 9. All. Minotti
Probabilmente una delle nostre peggiori partite stagionali. Mancanza di cinismo e concentrazione (o forse troppa) la fanno da padrone contro un´avversaria capace di punire puntualmente ogni nostra superficialità e, soprattutto, nettamente più forte fisicamente.
Fin da subito, la pressione delle padroni di casa ci mette in difficoltà e, dopo circa 15 minuti di gioco, siamo costretti ad optare per lo schieramento a zona, non nelle nostre corde ma doveroso per causa di forza maggiore.
In questa configurazione limitiamo i danni e riacquistiamo fiducia ma troppo pochi sono i guizzi offensivi che fanno veramente male a Melzo. Ricuciamo qualche punticino quando di fatto troviamo un po´ di aggressività difensiva e quando riusciamo a giocare in sovrannumero, dopo aver bucato la loro pressione a tutto campo.
Arriviamo fino a -14 per poi sprofondare nel finale a quel perentorio -25 che ci condanna a giocare un ritorno con una sentenza praticamente già scritta.
RITORNO: Basket Costa x l´Unicef 58 - Basket Melzo 64
(9-23, 22-9, 7-19, 20-13)
Costa: Faverio 8, Fumagalli, Bolis 12, Melli 13, Mauro 2, Buscema 6, Kortekamp, Binelli 4, Capellini 7, Parravicini 2, Orlando 4. All. Minotti, vice Borghesi
Melzo: Ceresoli S. 10, Ceresoli A 10, Passoni, Cerea 2, Chiodale 2, Vitali 12, Colombo 9, Grassi 8, Bronconi 1, Denti 7, Comaschi 3. All. Frigerio
Sappiamo che 25 punti sono un muro praticamente invalicabile ma sappiamo altrettanto che chiudere la stagione all´insegna dell´arrendevolezza e dei musi lunghi non è la strada che ci meritiamo di percorrere. Pertanto, grazie alla possibilità di allenarci tutte assieme, riusciamo ad inserire qualche aggiustamento tattico per preparare al meglio la partita di ritorno.
Ancora una volta Melzo parte fortissimo e nel primo quarto è praticamente un loro monologo. Cambiamo le carte in tavola e l´inerzia cambia completamente: ora siamo noi a dominare con una rimonta netta, propiziata da LC e suggellata da Binix e Ncina.
Al 20esimo siamo -1.
Al rientro dagli spogliatoi, tardiamo a riattaccare la spina e subiamo un nuovo allungo delle ospiti. Finalmente la nostra tenuta mentale è buona e non sprofondiamo nello sconforto. Al contrario, reagiamo e cerchiamo di ricucire nuovamente il divario, arrivando a pochi minuti dal termine a sfiorare la parità con una bellissima fiammata di Melli. Melzo ha purtroppo ancora la forza di riallungare oltre i due possessi, con le sorelle Ceresoli. Patiamo parzialmente il colpo, le energie vengono meno e le ultime battute le giochiamo gestendo i possessi. Finiamo l´incontro sul -6, dimostrando a tutti di potercela giocare alla pari con chiunque, anche contro una squadra come Melzo, che di lì a pochi giorni andrà a conquistarsi il titolo regionale di categoria, concludendo imbattuta.
La nostra è stata una stagione di transizione, di crescita. A tratti non semplice, a tratti grandiosa. Sicuramente è stata una stagione dove le ragazze (...e non solo loro!) hanno dovuto affrontare delle difficoltà, varie e di varia natura. Quello che più conta è che da queste difficoltà se ne sono sempre uscite, andando ad alimentare la propria consapevolezza e la propria maturità di ciò che la pallacanestro richiede, dentro e fuori dal campo. È un cammino e, come tale, è continuo e mutevole...e non finisce certamente con la fine di un campionato!
(Momento personale)
Personalmente mi sento di dover ringraziare tutte loro, e tutto il gruppo di allenamento regionale, per aver sopportato una persona così difficile, a volte incazzosa, spesso pignola e rompiballe, quale sono io. Purtroppo, vivo la pallacanestro molto "intensamente"!!!
Vorrei ringraziare Luca, che mi ha sempre coadiuvato ed "equilibrato" nel gestire questo gruppo nel miglior modo possibile, soprattutto con la sua positività.
Importante, anzi importantissima, la figura di Gloria. Sempre presente, operosa e disponibile anche quando, per causa di forza maggiore, ha dovuto fare un passo indietro. Il mio grazie è più che doveroso. (A tal proposito: torna presto Ginny!!!)
Un grazie anche a tutti i genitori, per i sacrifici e la disponibilità anche nel fare il tavolo.
Infine ringrazio la Società e Bicio per la fiducia datami e l´opportunità di poter allenare un gruppo mio, di un´età che non avevo mai gestito in autonomia, che mi ha presentato nuove difficoltà da affrontare ma anche gioie e soddisfazioni.
Non è la meta che ci poniamo a farci crescere, bensì la strada che decidiamo di intraprendere per raggiungerla.
(Parafrasando "Itaca" di Konstantinos Kavafis)
GRAZIE!
#everydaybetter
Fonte: Alessandro Minotti
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