Serie D, Torneo di Fine Estate: Nibionno perde in finale contro Mandello

Due giornate molto intense e ricche di pallacanestro.

Nibionno, all´esordio stagionale, ha sfidato Tavernerio. Una gara giocata sul filo dell´equilibrio, in cui hanno prevalso i padroni di casa 68-64. I ragazzi di coach Paolo Re hanno iniziato male, chiudendo sotto di nove il primo quarto, 17-26. L´intensità difensiva è cresciuta nel secondo quarto e da lì in poi ha sempre fatto la differenza: prima la parità e poi un piccolo margine di vantaggio che è stato trascinato fino al termine. Il secondo match della giornata ha visto lo scontro tra Mandello e Carate: anche in questo è stato un match molto combattuto, ma nei minuti finali i lariani sono riusciti a prevalere 61-57.

La finale per il terzo posto, quindi, è stata disputata tra Tavernerio e Carate: una partita senza storia, con i brianzoli che hanno progressivamente allungato il proprio vantaggio, fino a sfiorare i 30 punti di margine. Finisce 40-69.

La finalissima non fa sorridere Nibionno, che ha dovuto cedere di fronte alla supremazia fisica e di esperienza di Mandello. La velocità e l´intensità messa in campo dai giovani non è stata sufficiente. Nibionno rimane a galla nei primi due parziali, chiudendo all´intervallo sotto solo di sei lunghezze, 29-35. Nel terzo quarto Nibionno sfrutta un calo di concentrazione degli avversari e piazza un parziale che li riporta avanti nel punteggio a +7. Immediato time-put di coach Pozzi e Mandello reagisce fin dal possesso successivo: contro parziale per riportarsi in vantaggio e accumulare un margine che verrà conservato fino alla fine.

Per Nibionno il Torneo di Fine Estate si è rivelato un buon test pre-campionato. L´obiettivo è quello di registrare meglio l´affiatamento tra i numerosi giovani inseriti e mettere maggiormente in pratica i dettami del nuovo coach Paolo Re. Quest´ultimo si è dimostrato molto soddisfatto del lavoro svolto fino ad ora, soprattutto vedendo la grande voglia e disponibilità offerta dai ragazzi, soprattutto nell´impegno quotidiano in allenamento. Una nota di merito per i giovani e, nello specifico, per quattro "giovanissimi", ovvero Trama (2002, Jaja (2002), Miguel (2001) e Borg (2000), che hanno già dimostrato il loro potenziale, tenendo benissimo il campo, con la consapevolezza di dover lavorare ancora tanto per crescere e garantire una certa continuità di rendimento.