Promozione Maschile: CE NE ANDIAMO, CE NE ANDIAMO, CE NE ANDIAMO IN SERIE D!
08-06-2017 11:54 - MBA - Mini Basket Adventure


Nibionno si presenta a Brembate per la sfida suprema, quella gara 2 che, se vinta, può decretare il primo posto e la promozione in serie D per i biancoblu. Di fronte Brembate, battuta in gara 1 e decisa a rifarsi davanti al pubblico amico. Al nostro fianco, una nutrita curva composta da fotografo ufficiale, wags e amici poco raccomandabili, riforniti da Veggy di dispositivi dichiarati illegali in ogni trattato contro l´inquinamento acustico.
Pronti via, e, come ci si poteva immaginare, Brembate mette subito tutta l´intensità di cui dispone. I padroni di casa impostano da subito una difesa tattica, mettono molta pressione, e quando recuperano palla provano ad andare in transizione. Noi non siamo arrivati a fare da spettatori e lo dimostriamo subito. In apertura è Corbi a caricarci la squadra sulle spalla: 2 bombe intervallate da un assist splendido per Gnek, attacchi al ferro e sempre pericoloso. È un batti e ribatti in cui gli avversari si portano avanti sfruttando alcuni nostri errori e concretizzando, costringendoci dall´altro lato a sbagliare, ma senza mai fare un allungo importante. Il primo parziale dice 17 – 14. È dura, ma ci siamo, con le unghie e con i denti.
I gialloverdi di casa continuano con il loro piano partita, noi con il nostro. L´ingresso di Zado dà punti e una ventata di agonismo, ma per diverse azioni il nostro attacco si inceppa. Brembate si porta sul +6, ma è qui che abbiamo la reazione di una grandissima squadra. Dopo un attacco macchinoso Speedy si butta dentro, alza una parabola che si impenna e casca nell´area sgombra. Iceman viene posseduto da Luca Toni e, da vero rapace di area si butta a rimbalzo per siglare il -4. Il margine resta quello per le azioni successive, con Speedy che ci tiene a contatto. Altro capolavoro made-in-Bulciago per darci inerzia: dopo aver mosso bene la difesa la palla arriva a Corbi, che si butta in area, e con uno scarico in salto trova Speedy oltre la linea dei 3 punti. Ciuff! -1. All´appello manca giusto un membro del quintetto, fino a quel momento molto anonimo. Ma oggi l´imperscrutabile ha un fuoco dentro. E no, non parlo del fuoco della vittoria, della Mamba Mentality o cose del genere. Gnek è inca**ato nero perché gli hanno fissato gara 2 il giorno del Nameless (noto festival di musica del lecchese), e quindi ha dovuto rinunciare all´appuntamento musicale dell´estate. A fine secondo quarto riversa questo furore in campo, e martella la difesa avversaria come fossero i gabberini 18enni nel pogo della pista da ballo. Firma il primo sorpasso con una tripla e, da 9 metri, fuori equilibrio allo scadere, firma il +5 con cui andiamo a riposo. Non è ancora stato fatto niente, ma arrivare all´intervallo in vantaggio è un bel segnale. CI SIAMO!
Il terzo quarto è quello che segna la partita. I Cappe chiudono la saracinesca in difesa. Cri è dappertutto. DAPPERTUTTO. Sporca linee di passaggio, ruba palloni e va in transizione, costringendo gli avversari a spendere numerosi falli. Speedy è un incubo per i play avversari, mette una pressione asfissiante e rallenta tutti gli attacchi. È grazie a questo spirito difensivo che confezioniamo un parziale di 23 a 4 nel periodo e chiudiamo virtualmente la gara. Corbi dirige l´orchestra, i Cappe mettono in scena "Fast and Furious – Nibionno edition", Genk continua a punire, Simo crea per sé e per gli altri, Corti domina in difesa e sia Rizzo che Clod portano minuti di gran qualità dalla panchina. La sfida è virtualmente chiusa, nel quarto periodo l´intensità cala, ma riusciamo a tenere il vantaggio praticamente immutato e, al fischio finale, possiamo finalmente gridarlo: siamo campioni!
Nella cena post-partita capitano e coach hanno perfettamente descritto la stagione con due discorsi direttamente dal profondo del cuore (e di 3 o 4 bottiglie di spumante). Tutto lo staff ci tiene a ribadire quanto questa stagione sia stata straordinaria. Non per il risultato in sé, ma per i modi in cui è arrivato. Straordinarie sono state la serietà e l´abnegazione con cui questo gruppo ha risposto alle nostre richieste e si è fatto il mazzo 3, 4, 5 volte a settimana. Straordinario è stato l´entusiamo con cui questi 15 scappati di casa hanno fatto la storia della squadra in cui sono cresciuti.
Speriamo di avervi fatto divertire e, perché no, di avervi appassionato in questa stagione. La chiudiamo qui. Adesso stacchiamo la spina, ma non per molto.
Tra poco parte la campagna abbonamenti per la nuova stagione.
Veggy e l´amico Magu ufficializzeranno a breve la nuova linea di magliette e merchandising.
Ci metteremo tutti a dieta per le foto promozionali.
E voi tifosi tenetevi pronti, perché l´anno prossimo...
"Ce ne andiamo
Ce ne andiamo
Ce ne andiamo in serie D!
SERIE DDDDDDDDDD!"
BREMBATE – NIBIONNO 42 – 65
Pronti via, e, come ci si poteva immaginare, Brembate mette subito tutta l´intensità di cui dispone. I padroni di casa impostano da subito una difesa tattica, mettono molta pressione, e quando recuperano palla provano ad andare in transizione. Noi non siamo arrivati a fare da spettatori e lo dimostriamo subito. In apertura è Corbi a caricarci la squadra sulle spalla: 2 bombe intervallate da un assist splendido per Gnek, attacchi al ferro e sempre pericoloso. È un batti e ribatti in cui gli avversari si portano avanti sfruttando alcuni nostri errori e concretizzando, costringendoci dall´altro lato a sbagliare, ma senza mai fare un allungo importante. Il primo parziale dice 17 – 14. È dura, ma ci siamo, con le unghie e con i denti.
I gialloverdi di casa continuano con il loro piano partita, noi con il nostro. L´ingresso di Zado dà punti e una ventata di agonismo, ma per diverse azioni il nostro attacco si inceppa. Brembate si porta sul +6, ma è qui che abbiamo la reazione di una grandissima squadra. Dopo un attacco macchinoso Speedy si butta dentro, alza una parabola che si impenna e casca nell´area sgombra. Iceman viene posseduto da Luca Toni e, da vero rapace di area si butta a rimbalzo per siglare il -4. Il margine resta quello per le azioni successive, con Speedy che ci tiene a contatto. Altro capolavoro made-in-Bulciago per darci inerzia: dopo aver mosso bene la difesa la palla arriva a Corbi, che si butta in area, e con uno scarico in salto trova Speedy oltre la linea dei 3 punti. Ciuff! -1. All´appello manca giusto un membro del quintetto, fino a quel momento molto anonimo. Ma oggi l´imperscrutabile ha un fuoco dentro. E no, non parlo del fuoco della vittoria, della Mamba Mentality o cose del genere. Gnek è inca**ato nero perché gli hanno fissato gara 2 il giorno del Nameless (noto festival di musica del lecchese), e quindi ha dovuto rinunciare all´appuntamento musicale dell´estate. A fine secondo quarto riversa questo furore in campo, e martella la difesa avversaria come fossero i gabberini 18enni nel pogo della pista da ballo. Firma il primo sorpasso con una tripla e, da 9 metri, fuori equilibrio allo scadere, firma il +5 con cui andiamo a riposo. Non è ancora stato fatto niente, ma arrivare all´intervallo in vantaggio è un bel segnale. CI SIAMO!
Il terzo quarto è quello che segna la partita. I Cappe chiudono la saracinesca in difesa. Cri è dappertutto. DAPPERTUTTO. Sporca linee di passaggio, ruba palloni e va in transizione, costringendo gli avversari a spendere numerosi falli. Speedy è un incubo per i play avversari, mette una pressione asfissiante e rallenta tutti gli attacchi. È grazie a questo spirito difensivo che confezioniamo un parziale di 23 a 4 nel periodo e chiudiamo virtualmente la gara. Corbi dirige l´orchestra, i Cappe mettono in scena "Fast and Furious – Nibionno edition", Genk continua a punire, Simo crea per sé e per gli altri, Corti domina in difesa e sia Rizzo che Clod portano minuti di gran qualità dalla panchina. La sfida è virtualmente chiusa, nel quarto periodo l´intensità cala, ma riusciamo a tenere il vantaggio praticamente immutato e, al fischio finale, possiamo finalmente gridarlo: siamo campioni!
Nella cena post-partita capitano e coach hanno perfettamente descritto la stagione con due discorsi direttamente dal profondo del cuore (e di 3 o 4 bottiglie di spumante). Tutto lo staff ci tiene a ribadire quanto questa stagione sia stata straordinaria. Non per il risultato in sé, ma per i modi in cui è arrivato. Straordinarie sono state la serietà e l´abnegazione con cui questo gruppo ha risposto alle nostre richieste e si è fatto il mazzo 3, 4, 5 volte a settimana. Straordinario è stato l´entusiamo con cui questi 15 scappati di casa hanno fatto la storia della squadra in cui sono cresciuti.
Speriamo di avervi fatto divertire e, perché no, di avervi appassionato in questa stagione. La chiudiamo qui. Adesso stacchiamo la spina, ma non per molto.
Tra poco parte la campagna abbonamenti per la nuova stagione.
Veggy e l´amico Magu ufficializzeranno a breve la nuova linea di magliette e merchandising.
Ci metteremo tutti a dieta per le foto promozionali.
E voi tifosi tenetevi pronti, perché l´anno prossimo...
"Ce ne andiamo
Ce ne andiamo
Ce ne andiamo in serie D!
SERIE DDDDDDDDDD!"
BREMBATE – NIBIONNO 42 – 65
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