Il Basket Costa in trasferta a Pordenone.
23-01-2016 10:13 - Serie A2

Riprende da Pordenone il cammino del Basket Costa dopo lo stop casalingo rimediato con la Tec-mar Crema nel turno scorso. Sabato infatti la squadra biancorossa sarà impegnata in terra friulana al cospetto della Sistema Rosa, reduce da una vittoria a Bolzano(palla a due alle ore 19).
La formazione allenata da coach Pirola dovrà ancora rinunciare a Lara Tagliabue(che settimana prossima effettuerà la risonanza magnetica al ginocchio infortunato contro Cagliari)e non sa se potrà schierare in campo Masha Maiorano, ancora alle prese con un problema al tendine del dito medio di una mano. Solo immediatamente prima dell’inizio verrà sciolto ogni dubbio circa un suo utilizzo, anche se le chance a tal proposito paiono essere ridotte al lumicino. Dall’infermeria purtroppo però le cattive notizie non si fermano poiché anche la giovane Laura Meroni nell’allenamento di mercoledì ha subito una brutta botta ad una spalla.
Pordenone è squadra completa, dall’organico complessivamente giovane e che può contare su uno starting five che si affida praticamente a un quartetto di esterne formato dalla regista Rachele Porcu, classe 1997, 165 cm, Anna Togliani, classe 1998, 168 cm, Federica Destro, classe 1998, 170 cm, Giada Colombo, classe 1998, 168 cm, a cui si aggiungono la lunga Laura Muffato, classe 1998, 181 cm o Sara Madera, classe 2000, 186 cm. Per la gara con Costa pare che la squadra friulana potrà contare sull’apporto di Francesca Pan e Lorela Cubaj, entrambe in doppio tesseramento con la A1 della Reyer Venezia.
Coach Pirola commenta così la lunga trasferta che dovrà affrontare la B&P Autoricambi per il prossimo turno di campionato.
“L’incontro con la Sistema Rosa – attacca il tecnico – si preannuncia molto difficile, anche perché immagino faranno giocare sicuramente il roster migliore a loro disposizione e se il playmaker della nazionale under 16 con loro non trova spazio, significa che il loro livello è davvero molto alto. Per noi questo rappresenta qualcosa di stimolante e avremo perciò grande voglia di fare bene. Sarà una gara ad alto tasso agonistico”.
“Dopo la sconfitta con Crema – continua Pirola - la situazione psicologica è buona, il gruppo sa di aver incorso in una giornata negativa. Venivamo da un periodo discreto e credo ci potesse stare un leggero calo a fronte di tanti contrattempi che ci sono capitati. Credo che sabato saremo pronti a fare una grande prestazione soprattutto a livello difensivo, ne sono certo”.
Sull’infermeria ormai sempre colma, l’allenatore biancorosso tuttavia non si scompone.
“Al momento siamo messi peggio che domenica e sia nel breve che nel medio periodo questa situazione ci preoccupa poiché è difficile trovare il ritmo in queste condizioni. Con Crema la differenza l´hanno fatta la serenità e la solidità che loro hanno trovato a 3´ dalla fine, mentre noi quella fluidità fatichiamo a trovarla, anche e soprattutto a causa delle continue emergenze. Siamo però capaci di tutto e quindi confidiamo nel gruppo e nelle sue risorse”.
Fonte: Ufficio Stampa
La formazione allenata da coach Pirola dovrà ancora rinunciare a Lara Tagliabue(che settimana prossima effettuerà la risonanza magnetica al ginocchio infortunato contro Cagliari)e non sa se potrà schierare in campo Masha Maiorano, ancora alle prese con un problema al tendine del dito medio di una mano. Solo immediatamente prima dell’inizio verrà sciolto ogni dubbio circa un suo utilizzo, anche se le chance a tal proposito paiono essere ridotte al lumicino. Dall’infermeria purtroppo però le cattive notizie non si fermano poiché anche la giovane Laura Meroni nell’allenamento di mercoledì ha subito una brutta botta ad una spalla.
Pordenone è squadra completa, dall’organico complessivamente giovane e che può contare su uno starting five che si affida praticamente a un quartetto di esterne formato dalla regista Rachele Porcu, classe 1997, 165 cm, Anna Togliani, classe 1998, 168 cm, Federica Destro, classe 1998, 170 cm, Giada Colombo, classe 1998, 168 cm, a cui si aggiungono la lunga Laura Muffato, classe 1998, 181 cm o Sara Madera, classe 2000, 186 cm. Per la gara con Costa pare che la squadra friulana potrà contare sull’apporto di Francesca Pan e Lorela Cubaj, entrambe in doppio tesseramento con la A1 della Reyer Venezia.
Coach Pirola commenta così la lunga trasferta che dovrà affrontare la B&P Autoricambi per il prossimo turno di campionato.
“L’incontro con la Sistema Rosa – attacca il tecnico – si preannuncia molto difficile, anche perché immagino faranno giocare sicuramente il roster migliore a loro disposizione e se il playmaker della nazionale under 16 con loro non trova spazio, significa che il loro livello è davvero molto alto. Per noi questo rappresenta qualcosa di stimolante e avremo perciò grande voglia di fare bene. Sarà una gara ad alto tasso agonistico”.
“Dopo la sconfitta con Crema – continua Pirola - la situazione psicologica è buona, il gruppo sa di aver incorso in una giornata negativa. Venivamo da un periodo discreto e credo ci potesse stare un leggero calo a fronte di tanti contrattempi che ci sono capitati. Credo che sabato saremo pronti a fare una grande prestazione soprattutto a livello difensivo, ne sono certo”.
Sull’infermeria ormai sempre colma, l’allenatore biancorosso tuttavia non si scompone.
“Al momento siamo messi peggio che domenica e sia nel breve che nel medio periodo questa situazione ci preoccupa poiché è difficile trovare il ritmo in queste condizioni. Con Crema la differenza l´hanno fatta la serenità e la solidità che loro hanno trovato a 3´ dalla fine, mentre noi quella fluidità fatichiamo a trovarla, anche e soprattutto a causa delle continue emergenze. Siamo però capaci di tutto e quindi confidiamo nel gruppo e nelle sue risorse”.
Fonte: Ufficio Stampa
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