Il Basket Costa atteso alla trasferta contro il Sanga Milano.
05-01-2016 08:58 - Serie A2

Il Basket Costa aprirà il 2016 con un derby in trasferta sull’ostico campo de Il Ponte Casa D’Aste Milano, formazione che attualmente occupa la seconda piazza in coabitazione con la Tecmar Crema, alle spalle della capolista Broni.
Match quindi che, dopo la sosta natalizia e, in occasione della festa dell’Epifania(palla a due alle ore 18), vedrà le biancorosse scendere sul parquet per tentare di cancellare lo stop casalingo rimediato per soltanto due lunghezze nell’ultima giornata del 2015. Una B&P che avrà tra le proprie file Francesca Misto’ e la playmaker slovena Katarina Ristic. La prima, già rientrata nella gara del 20 dicembre scorso da una lunga assenza per infortunio, ha già dato segnali importanti e potrà essere una pedina in più nello scacchiere di coach Pirola. La seconda, arrivata in Italia da poco più di tre settimane, avrà modo grazie anche agli allenamenti della sosta, di inserirsi al meglio nei meccanismi masnaghesi.
Il tecnico del Basket Costa commenta così quindi il match infrasettimanale contro il Sanga Milano.
“Questa gara arriva dopo la pausa per le festività – attacca Gabriele Pirola – e, si sa, la sosta è sempre una medaglia dalle due facce. Nel nostro caso avevamo trovato un buon ritmo e una discreta forma e probabilmente lo stop può essere stato un male, tuttavia, in compenso, abbiamo potuto tirare un po´ il fiato visti i problemi di infortuni avuti e nel contempo, abbiamo avuto un po´ di tempo per integrare meglio Ristic”. Poi continua: “Un match certamente ostico quello che giocheremo mercoledì, ma come sempre dipendiamo da noi stessi. Sono ancora molto arrabbiato per la sconfitta con Marghera, in cui abbiamo perso 30 palloni di cui almeno 20 non forzati dalla difesa e questo non va bene. Dico che dobbiamo tornare ad essere essenziali perché Milano è formazione pericolosa in molti aspetti, sia al tiro, che in penetrazione e nel pitturato. Come sempre dovremo difendere più e meglio delle nostre avversarie e nel contempo giocare semplice in attacco. Sono fiducioso”.
Con Misto’ e Ristic in più, si allungano le rotazioni, alla lunga può essere di certo un’importante arma.
“Loro ci permetteranno innanzitutto – dice l’allenatore - di mantenere alto il livello difensivo. In questo modo possiamo alternarci efficacemente sulle avversarie e metterle in difficoltà, mentre in attacco poi la loro presenza, ci permette soluzioni varie e diverse. Starà a noi capire quali saranno le soluzioni migliori per sfruttare al meglio ogni opportunità che il campo ci offrirà”.
La formazione del Sanga può contare su uno starting five che punta sulla solidità dell’esterna Giulia Maffenini(top scorer del team meneghino), guardia votata principalmente alla corsa, ma che può essere pericolosa anche sul perimetro, ben appoggiata dal playmaker Federica Pozzecco e dall’ala piccola Roberta Martelliano. Completano il quintetto Martina Picotti, ala forte versatile dalle eccellenti letture e da Lavinia Da Silva, nazionale portoghese che presidia l’area pitturata. Dalla panchina coach Franz Pinotti non ha grosse soluzioni e si spartiscono i pochi minuti a loro concessi le giovani Rossini(cambio in regia) e Albano e Tibé (Panterina in prestito alla formazione Milanese) nel reparto interne.
Fonte: Ufficio Stampa
Match quindi che, dopo la sosta natalizia e, in occasione della festa dell’Epifania(palla a due alle ore 18), vedrà le biancorosse scendere sul parquet per tentare di cancellare lo stop casalingo rimediato per soltanto due lunghezze nell’ultima giornata del 2015. Una B&P che avrà tra le proprie file Francesca Misto’ e la playmaker slovena Katarina Ristic. La prima, già rientrata nella gara del 20 dicembre scorso da una lunga assenza per infortunio, ha già dato segnali importanti e potrà essere una pedina in più nello scacchiere di coach Pirola. La seconda, arrivata in Italia da poco più di tre settimane, avrà modo grazie anche agli allenamenti della sosta, di inserirsi al meglio nei meccanismi masnaghesi.
Il tecnico del Basket Costa commenta così quindi il match infrasettimanale contro il Sanga Milano.
“Questa gara arriva dopo la pausa per le festività – attacca Gabriele Pirola – e, si sa, la sosta è sempre una medaglia dalle due facce. Nel nostro caso avevamo trovato un buon ritmo e una discreta forma e probabilmente lo stop può essere stato un male, tuttavia, in compenso, abbiamo potuto tirare un po´ il fiato visti i problemi di infortuni avuti e nel contempo, abbiamo avuto un po´ di tempo per integrare meglio Ristic”. Poi continua: “Un match certamente ostico quello che giocheremo mercoledì, ma come sempre dipendiamo da noi stessi. Sono ancora molto arrabbiato per la sconfitta con Marghera, in cui abbiamo perso 30 palloni di cui almeno 20 non forzati dalla difesa e questo non va bene. Dico che dobbiamo tornare ad essere essenziali perché Milano è formazione pericolosa in molti aspetti, sia al tiro, che in penetrazione e nel pitturato. Come sempre dovremo difendere più e meglio delle nostre avversarie e nel contempo giocare semplice in attacco. Sono fiducioso”.
Con Misto’ e Ristic in più, si allungano le rotazioni, alla lunga può essere di certo un’importante arma.
“Loro ci permetteranno innanzitutto – dice l’allenatore - di mantenere alto il livello difensivo. In questo modo possiamo alternarci efficacemente sulle avversarie e metterle in difficoltà, mentre in attacco poi la loro presenza, ci permette soluzioni varie e diverse. Starà a noi capire quali saranno le soluzioni migliori per sfruttare al meglio ogni opportunità che il campo ci offrirà”.
La formazione del Sanga può contare su uno starting five che punta sulla solidità dell’esterna Giulia Maffenini(top scorer del team meneghino), guardia votata principalmente alla corsa, ma che può essere pericolosa anche sul perimetro, ben appoggiata dal playmaker Federica Pozzecco e dall’ala piccola Roberta Martelliano. Completano il quintetto Martina Picotti, ala forte versatile dalle eccellenti letture e da Lavinia Da Silva, nazionale portoghese che presidia l’area pitturata. Dalla panchina coach Franz Pinotti non ha grosse soluzioni e si spartiscono i pochi minuti a loro concessi le giovani Rossini(cambio in regia) e Albano e Tibé (Panterina in prestito alla formazione Milanese) nel reparto interne.
Fonte: Ufficio Stampa
[
]
[
]

