I protagonisti di Mondo Costa: Letizia Panzeri e il suo esordio in A2!
06-11-2018 23:38 - Serie A2
Ph: Marco Loi
Oltre ai due punti ottenuti contro Fassi Albino, nell'ultima gara casalinga di una decina di giorni fa, c'è stata un'altra bella notizia per il Mondo Costa. Infatti, Letizia Panzeri ha debuttato in serie A2, entrando in campo nel finale e riuscendo, nei 2' disputati sul parquet, anche a realizzare 2 punti, grazie a due tiri liberi. Una grande soddisfazione per tutti noi e ovviamente anche per lei: abbiamo deciso di farci raccontare direttamente da Letizia le emozioni della serata!
Un po' di agitazione? "Sì, è inevitabile".
Ti senti già pronta per la A2? "Allenamento dopo allenamento riuscirò senz'altro ad acquisire esperienza e ad essere anche più sicura dei miei mezzi".
Hai esordito in A2, ma di solito giochi con... ? "Gioco con la MIA Mariano in Serie B e poi con Limonta Sport nel campionato U18".
Con Mariano come sta andando? "Abbiamo perso quel match in casa contro Basket Stars Milano che ci è rimasto un po' di traverso, poi ci siamo subito riprese a Pontevico. È il secondo anno con Mariano e mi sto trovando molto bene".
Chiariamo subito il ruolo: in che posizione giochi esattamente? "Io nasco playmaker, magari posso giocare qualche minuto da guardia: dipende dalle situazioni".
Come hai scoperto la pallacanestro? "Ho iniziato a Valmadrera e ho giocato lì fino a 3 anni fa, dal minibasket fino alle giovanili. Ho cominciato durante l'ultimo anno di asilo, perché giocava già mia sorella, che è più grande di me".
Una questione di famiglia, quindi? "Sì, ho visto lei giocare e ho voluto iniziare anch'io: appena ho potuto ho preso la palla da basket in mano e mi è subito piaciuto".
Altri sport neanche per sogno? "No, per me c'è sempre stata solo ed esclusivamente la pallacanestro!"
Chi è più forte tra te e tua sorella? "Non saprei, abbiamo due ruoli differenti".
E in Nazionale, sogni di arrivarci? "Migliorare e riuscire a guadagnare sempre più spazio, prima di tutto con Mariano, sono i miei obiettivi: per tutto il resto c'è tempo e si vedrà".
Cosa vorresti migliorare del tuo gioco? "Vorrei sicuramente migliorare il ball handling con la mano sinistra: sono stata ferma un mese per un infortunio alla mano destra, quindi ho dovuto già lavorarci".
Con Mariano che obiettivi vi siete date? "Il nostro obiettivo è quello di vincere e migliorare in ogni partita e allenamento: i risultati poi vengono di conseguenza".
Nel Mondo Costa come ti stai trovando? "Mi trovo bene: è il mio terzo anno qui. La scorsa stagione è stata la migliore di tutte: vincere lo scudetto è stato fantastico".
Un trionfo inatteso. "Non ce l'aspettavamo: ci abbiamo creduto fino alla fine, ma arrivare in fondo e battere la Reyer è stato incredibile"
Il momento decisivo della finale con Venezia? "Quando siamo riuscite a conservare un buon margine nell'ultimo quarto: in queste finali anche solo 6-7 punti sono difficili da colmare".
Cosa vuol dire vincere uno scudetto? "Ti ripaga di tutto. Non li chiamerei sacrifici, però. Lo fai perché ti diverti, non è una cosa pesante".Che legame hai con le tue compagne? "Trascorriamo insieme sei giorni su sette: c'è un buon rapporto e andiamo molto d'accordo".
Vedi più loro che la tua famiglia, quindi? "In pratica, sì!".
Cos'è per te la pallacanestro? "È una mia grandissima passione: non so se diventerà un lavoro vero e proprio, ma farà sempre parte della mia vita".
Fonte: Ufficio Stampa
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