Basket Costa, ecco come sarà organizzato il settore femminile nella prossima stagione
09-07-2020 15:45 - BASKET COSTA

Il settore femminile nella prossima stagione (Covid-19 permettendo) alzerà ancora l'asticella. Gli ingredienti vogliono essere maggiore integrazione e confronto come staff, programmazione unica del lavoro di base sulle categorie Under 13 e Under 14 (maschi e femmine), individualizzazione dei progetti di miglioramento a partire dalle under 16. A capo del movimento e responsabile di tutta la parte organizzativa ci sarà come sempre Bicio Ranieri, come responsabile tecnico e coordinatore del progetto Atleta in Famiglia ci sarà Gabriele Pirola.
La chiosa finale di Bicio Ranieri: “Riuscire a mantenere il livello degli ultimi 10 anni che ci pone in vetta al movimento giovanile femminile italiano è una sfida estremamente stimolante che siamo determinati a vincere, senza farci però travolgere dal mix letale che ambizione e abitudine giornalmente cercano di somministrarci. Crediamo nel nostro modo di intendere la Società Sportiva, finalizzata a creare servizi sempre più puntuali e di qualità per famiglie e atleti, che sono il focus di tutta la nostra attività. Fare tutto questo senza dimenticare nessuno, provando a creare anche per chi ha meno talento o fisicità, ma la stessa passione, un percorso che lo porti ad amare questo sport e a riconoscersi e tramandare la propria identità sportiva è ancora più arduo, ma è ciò che più ci appaga. Avanti tutta quindi, sicuri che troveremo chi condividerà e sosterrà i nostri progetti!”.
Fonte: Ufficio Stampa
Proprio dalla voce di Gabriele Pirola cerchiamo di capire meglio la struttura portante di Basket Costa a livello sportivo: "A Costa viviamo una realtà ideale per far crescere le ragazze:
c'è l'A1 per chi si dimostra già ad under 18 di quel livello;- c'è la serie B per chi ha bisogno di più tempo per affinare le proprie caratteristiche;
- ci sono i campionati d’eccellenza under 20, under 18 e under 16 con l’obiettivo agonistico chiaro di arrivare fino in fondo (scudetto o titolo regionale che sia);
- ci sono i secondi gruppi Under 18 e 16 per chi deve finire di formarsi atleticamente e tecnicamente continuando a puntare e giocando già comunque contro l’eccellenza massima;
- ci sono i gruppi under 14 e under 13 che sono di costruzione della base fondamentale di ogni futura giocatrice.
Il livello degli allenatori è molto alto, e l'idea è di provare ad avere presenti ad ogni allenamento quelli di maggiore esperienza. Tutte le squadre, dalla serie A agli esordienti, condivideranno una linea di sviluppo che come responsabile tecnico sto costruendo di settimana in settimana con gli allenatori, chiedendo a Paolo Seletti, Pierangelo Rossi e Cosimo De Milo di affiancarmi nel ruolo di monitoraggio del lavoro. Presenza e confronto dovranno essere presenti ogni settimana all'interno di un ideale staff unico che allena dalla serie A all'Under 13. Niccolò Ranieri è confermato come 3° in Serie A nel suo percorso di crescita, Luca Borghesi lavorerà in continuità con il secondo gruppo under 16/18 (che torna a Costa come gestione diretta anche se, per partecipare con ambizioni ai campionati, prenderà un altro nome), Masha Maiorano si rilancia nelle veste di allenatrice e con Paolo Bertolini, che inizierà un percorso da capo allenatore, si occuperanno di allenare le più piccole. Il lavoro fisico sarà molto curato e individualizzato, grazie al maggiore impiego che la società ha voluto chiedere a Nicolò Airaghi, che si occuperà della parte fisico-atletica di ogni ragazza dalla serie A all'Under 13. Gli allenamenti continueranno a prevedere ogni giorno parti individuali nel primo pomeriggio e allenamenti di squadra a seguire".
La chiosa finale di Bicio Ranieri: “Riuscire a mantenere il livello degli ultimi 10 anni che ci pone in vetta al movimento giovanile femminile italiano è una sfida estremamente stimolante che siamo determinati a vincere, senza farci però travolgere dal mix letale che ambizione e abitudine giornalmente cercano di somministrarci. Crediamo nel nostro modo di intendere la Società Sportiva, finalizzata a creare servizi sempre più puntuali e di qualità per famiglie e atleti, che sono il focus di tutta la nostra attività. Fare tutto questo senza dimenticare nessuno, provando a creare anche per chi ha meno talento o fisicità, ma la stessa passione, un percorso che lo porti ad amare questo sport e a riconoscersi e tramandare la propria identità sportiva è ancora più arduo, ma è ciò che più ci appaga. Avanti tutta quindi, sicuri che troveremo chi condividerà e sosterrà i nostri progetti!”.
Fonte: Ufficio Stampa
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