Per le pantere di Basket Costa c’è rammarico per una partita giocata sottotono e che, nonostante questo, poteva essere “portata a casa”.
L’inizio della gara è contratto, è un derby ed è sentitissimo, si percepisce fin dalle prime fasi. Infatti il tabellone segna 7-2 per le orange dopo ben 5′ di gioco. La CLV-Limonta non ingrana, concede troppo alle avversarie e sprofonda fino a -13 (19-6). Il quarto si chiude con una piccola reazione da parte delle ragazze di coach Andreoli ed un conseguente parziale di 0-4 (19-10).
Il secondo quarto è un’altalena fatta di mini-break, in cui le brianzole riescono a rosicchiare qualche punto e a sprigionare un po’ di energia positiva tanto da accorciare per ben due volte fino a -4: prima il 37-33 del 27esimo, poi il 40-36 di fine periodo.
Il principio del terzo quarto è la fotocopia di inizio partita: 3-3 dopo 5′ sul parquet (43-39) frutto di tanti errori e di una pallacanestro spesso frammentata. Sul finire di periodo Sanga mette il turbo con una Toffali sugli scudi e va all’ultimo riposo avanti di 9 lunghezze (51-42).
L’ultima frazione vede una reazione da parte delle ospiti, ma solo dopo aver toccato il fondo (59-45 dopo 2′ di gioco). Bonomi scalda la mano e le biancorosse accorciano fino al 62-59 che costringe le milanesi a fermare il gioco chiamando time-out. In uscita dal minuto di sospensione le pantere riducono ulteriormente il gap (64-62), ma l’assalto finale non va a buon fine e Sanga può festeggiare la prima vittoria del 2025.
Piccola nota a margine: Costa ha tirato 17 volte in più delle avversarie, sinonimo del fatto che sarebbe davvero bastato poco per tornare a casa col referto rosa.